Memorabilia – Materiali Sonori CP 331, 1987 (LP Vinile)
Pubblicato in vinile del 1987, è il primo disco di Paolo Capodacqua. Otto canzoni dalla vena intima e cantautorale, alcune delle quali scritte nell’adolescenza. Un LP che si avvale, nel retro della copertina, della presentazione dell’amico Claudio Lolli…
Questo suo lavoro Paolo Capodacqua ha voluto intitolarlo “Memorabilia” e mi pare che il suo suggerimento vada preso alla lettera: infatti si parla di “cose degne di essere ricordate”, cioè, in altre parole, di ricordi, scelti con cura tra quei mille che il tempo ci procura.
E questi ricordi di Paolo, che partono da un settembre e ad un “oltre settembre” giungono, ci raccontano una storia sottile ed esile, di vari momenti messi in fila, vissuti in situazioni diverse: troviamo qui lo sguardo curioso per i miti misteriosi di una terra vista nella sua aura selvatica, ed anche i miti funebri e freddi di chi vive in assenza di storia. Questo viaggio tra passato e presente, compiuto per anni in una ferrovia “studentesca”, è completato da delicate storie d’amore, inquiete e urbane, storie dell’amore impossibile e necessario al tempo stesso.
Tornando al titolo, un altro significato, affine al primo credo non senza intenzione, è, o può essere, quello di “cose che devono essere ricordate”: il passato, il recente passato di una generazione, non è per l’autore cosa superata e detestabile, come oggi spesso si sente: anzi a questi nostri giorni egli raccomanda: “ricordatevi di questa storia /ricordatevi di questi anni/ricordatevi a memoria”, come ad ammonire che non è, ovviamente, sul rifiuto e sulla rimozione che il lavoro anche di questi giorni “con affanni” si può basare.
Un aspetto intimo dunque ed un aspetto pubblico, due modi di “ricordare”: aggiungerei anche un vagabondare stilistico che va a a “ricordarsi” dei suoi amori musicali e li ripercorre tutti con adesione e con passione: dalla reminiscenza popolare, al gusto francese, al nostro De Andrè, senza rinunciare a ricerche e soluzioni personali. E forse anche questo è il senso del lavoro: gettare un occhio sulle esperienze “memorabili” della propria vita e del proprio percorso, per trarne una linea, un’indicazione per il futuro. Del resto chi conosce Paolo, la sua simpatia umana e la sua curiosità intellettuale (da studioso serio della canzone d’autore, a interprete fine e “maudit” di Brassens, ad autore di musiche per teatro) non può dubitare di questo futuro di ricerche e di canzoni, di amore e di lucidità, di un futuro che vada certo “oltre settembre”
Claudio Lolli
Elenco brani
lato A
- Luci Di Settembre
- L’incantesimo del lago (sigla dell’omonimo sceneggiato RAI)
- Autunnale
- Il decolleté dell’avventura
lato B
- Millenaria
- Fiabe nella notte
- Giorni diversi
- Oltre settembre
LINK AL VIDEO DAL VIVO DI « L’INCANTESIMO DEL LAGO » (TEATRO COMUNALE PORTO SAN GIORGIO – GENNAIO 2020) (CLICCARE QUI)
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